Perché un’impresa di pulizie deve fare marketing? La strategia con il Business Cleaning Report
Oggi le aziende non possono più sbagliare nel fare attività di promozione e acquisizione clienti. Il digital cleaning report è il primo strumento di analisi in Italia per imprese di pulizie. Dedicato esclusivamente per costruire una corretta strategia di marketing e pianificare le attività in base al budget di cui l’azienda dispone.
Cosa non è marketing.
“Non mi importa un bel niente del marketing, non serve a nulla!” Questa è la risposta che ho ricevuto ieri, in una chiacchierata con Enzo, un titolare di una media impresa di pulizie.
È davvero così, nel settore delle pulizie, non serve a nulla fare marketing?
A dire il vero la chiacchierata non si è conclusa così. Abbiamo parlato per tre ore. Enzo aveva un’idea distorta del marketing. Per lui voleva dire fare pubblicità sui giornali.
Il marketing non è fare pubblicità su riviste, suonare i campanelli, volantinaggio. Non è nemmeno fare un bel sito internet, telemarketing o fare inserzioni a pagamento sulle piattaforme social o motori di ricerca.
Tutte queste sono possibili azioni che derivano da un’attenta analisi. Impostare e fare azioni di marketing fatte bene richiede tempo e soprattutto una strategia che pianifichi le attività e verifichi i risultati ottenuti.
Ogni attività che compi deve essere verificata. Il dato che ne ricavi (positivo o negativo) è fondamentale per focalizzare e rendere profittevole la tua strategia di marketing.
Il marketing nelle pulizie professionali.
Per un’impresa di pulizie, fare marketing, vuol dire dedicare il 90% del tempo a pianificare. Solo il 10% delle attività saranno azioni visibili e concrete con sistemi tradizionali o tramite piattaforme digitali.
Scegliere il tipo di attività non è casuale, deriva dall’attenta analisi della nicchia di mercato delle pulizie, dei competitor e del potenziale cliente. Fare azioni a caso, oggi non ha senso: oltre alla dispersione di energie e tempo, sono soldi buttati via.
Il marketing per le imprese di pulizie ha una triplice valenza:
Per aiutarti ti metto qui il mio schema che utilizzo quando inizio a lavorare su una strategia di marketing:
Come posizionarti con il tuo servizio di pulizia.
L’elemento decisionale di acquisto da parte del cliente.
Come raggiungere il tuo cliente.
Iniziare nel modo giusto.
Sul marketing non si scherza: o lo fai fatto bene o è meglio che lasci perdere. È un’attività che sta diventando sempre più fondamentale per le imprese di pulizie.
Se devi iniziare da zero o dare una svolta alla tua attività di marketing, fallo nel miglior modo possibile. L’investimento che vai a fare deve farti pensare. Nel senso che deve essere impegnativo, è parte importante della tua azienda. Non parlo solo di soldi ma di tempo e di energie.
Fin da subito, dopo una prima analisi devi essere a conoscenza dei costi e delle energie che devi impiegare per sostenere un piano di marketing fatto bene.
Farti fare il sito, gestire i social, fare delle attività a spot senza misurare e analizzare i risultati, non è la strada giusta. Se trovi quello che te lo fa a buon prezzo, lascia perdere. Oltre a spendere soldi, sprechi tempo e perdi di competitività.
Devi affidarti a persone che hanno uno sguardo complessivo della tua realtà aziendale, che si immergono nella tua impresa di pulizie e ti aiutano a costruire la strategia di marketing che fa per te.
Il Business Cleaning Report.
È un strumento che coinvolge più professionisti esperti in settori specifici del marketing, per offrire un servizio concreto per porre le basi di una solida strategia di marketing.
Ogni impresa di pulizie deve avere il suo piano di marketing personalizzato, non un copia e incolla di competitor o simili. Il digital cleaning report è un lavoro di studio, pianificazione e verifica della tua realtà.
Come viene strutturato il lavoro inizialmente?
1. Analisi della situazione attuale della tua impresa di pulizie.
3. Analisi del target